Quattordici anni fa, in data otto febbraio 2006, Laura Pausini riceve il Grammy Award.
E’ la seconda artista di nazionalità italiana a ricevere l’ambito premio. Prima di lei, era riuscito nell’impresa solo Domenico Modugno, grazie allo strepitoso pezzo intitolato Nel blu dipinto di blu (1958).
La cantautrice italiana, oramai nota in tutto il mondo, nasce a Faenza, in provincia di Ravenna, il 16 maggio 1974.
Il suo innato talento artistico si manifesta molto presto: è il 1993 e la cantante riporta la sua prima vittoria al festival di Sanremo, nella sezione novità, grazie al brano La solitudine.
Inizialmente, la critica ritiene che la Pausini si occupi esclusivamente di temi adolescenziali e la relega, quindi, fra gli interpreti destinati a un pubblico composto perlopiù da teenager.
Poco dopo, però, più precisamente nel ‘98, la cantante dimostra di essere capace di incantare fan anche più maturi. La svolta arriva con la pubblicazione del disco La mia risposta.
A partire da quella data, la Pausini cresce artisticamente insieme alla sua fama e ai suoi estimatori.
La voce dell’interprete è stata più volte paragonata a quella di grandissime star quali Whitney Houston o Celine Dion.
La chiave del suo successo sta forse, non solo nella sua voce soave, ma anche nel ritmo che riesce a conferire alle sue canzoni, le quali si basano su una mescolanza di melodia tipicamente italiana, pop rock, musica dance e musica latina.
La cantante è riuscita a vendere più di 70 milioni di dischi nel mondo e ha collaborato con artisti degni di nota, fra cui Madonna, Phil Collins e Julio Iglesias.
Quattordici anni fa, dunque, arriva il coronamento della sua carriera con un premio che arricchirà, ancor di più, il suo brillante percorso artistico.
L’8 febbraio 2006, ottiene la statuetta a forma di grammofono, nella categoria miglior album latino dell’anno, il disco Escucha.