Il 6 giugno è la Giornata Mondiale della decrescita anche detta Global Degrowth day. Con il motto “una buona vita per tutti“, la giornata Mondiale della decrescita ha lo scopo di promuovere stili di vita sostenibili dal punto di vista ambientale e del benessere della persona.
In particolare, in Italia, il Movimento per la Decrescita Felice e l’Associazione per la Decrescita hanno accolto quest’iniziativa internazionale a braccia aperte. Lungo tutta la penisola, questa domenica, si svolgeranno eventi pubblici ed azioni dedicate alla sostenibilità.
Il 6 Giugno è il Global Degrowth day: cosa sapere
La denominazione della Giornata Mondiale è piuttosto esplicativa: il termine ‘decrescita’ è in diretta polemica con l’ideale capitalistico di una crescita incontrollata a spese della salute del pianeta.
Il paradigma capitalista della crescita economica, una crescita che non tiene conto del depauperamento delle risorse naturali, si può mettere in discussione. Questa giornata è dedicata alla consapevolezza nei confronti del proprio stile di vita: un modello alternativo al modello capitalista, compatibile con un pianeta sano, col rispetto degli eco-sistemi e dell’etica del lavoro è possibile.
L’emergenza sanitaria, in tal senso, è stato un momento significativo di riflessione collettiva. La pandemia, momento di piena sospensione della quotidianità, ha incentivato la riflessione riguardo ciò che diamo per scontato nella vita di tutti i giorni e che potrebbe essere cambiato.
Karl Krahmer, del direttivo MDF, ha dichiarato in merito: “non torniamo alla normalità, perché quella normalità era il problema“.
Una dichiarazione forte, certamente polemica, nei confronti di quella normalità tanto denunciata da migliaia di scienziati nel corso degli ultimi decenni. Il nostro pianeta è al limite e siamo diretti verso il punto di non ritorno: tutti, con un piccolo gesto per volta, possono fare la differenza.
Giornata Mondiale della Decrescita: un momento di riflessione e discussione collettiva
La Giornata Mondiale della decrescita mette in discussione la normalità: cosa è veramente necessario? Come possiamo stare meglio con meno? È davvero necessario lo sfruttamento dei più deboli per arricchirsi di beni non necessari?
Anche quest’anno è arrivato il momento di riflettere sulle nostre abitudini e valutare, con consapevolezza, le alternative possibili.
Il fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, Maurizio Pallante, ha spiegato: “la decrescita non è soltanto una critica ragionata e ragionevole delle assurdità di un’economia fondata sulla crescita della produzione di merci, ma si caratterizza come un’alternativa radicale al suo sistema di valori“.
Continua: “È una rivoluzione culturale che non accetta la riduzione della qualità alla quantità ma fa prevalere le valutazioni qualitative“.