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3dicembre 1992,il primo SMS della storia fu:”Merry Christmas”

Inviato circa ventotto anni fa,esattamente il 3 dicembre 1992, il primo SMS di tutta la  storia è stato spedito da un ingegnere britannico, parliamo nel dettaglio di: Neil Papworth da un computer ad un cellulare di vecchia generazione, con su scritto: “Merry Christmas”, che sta per: “Buon Natale”, un testo che ci fa un pò sorridere, se immaginiamo ha a che fare con il primissimo SMS inviato ad una persona.

Lo stesso ingegner Papworth sul suo sito, afferma che la sua idea iniziale era quella di utilizzarlo come un servizio tipo di “cercapersone”, dato che, in quel tempo nessuno aveva minimamente idea degli sviluppi e delle proporzioni che il fenomeno avrebbe avuto poi successivamente.

Molto probabilmente negli anni ’90, si ignorava completamente che i cellulari avrebbero preso sempre più importanza e rilievo nella nostra società , e ad onor del vero, oggi nessuno dimentica a casa  il suo smartphone. Uscire senza è impossibile,  hanno preso un netto sopravvento tra le cose comunque necessarie  che partiamo insieme a noi nelle mostre uscite.

L‘SMS in questione venne inviato da un PC ad un cellulare tramite la rete GSM del gestore telefonico Omnitel colosso telefonico che oggi è Vodafone come abbiamo già detto.

Ebbene si, il 3 dicembre 1992 possiamo dire che fu ufficialmente inviato il primo messaggio, (SMS) della storia della comunicazione, ci sembra incredibile se solo pensiamo all’epoca attuale, ed il contenuto erano proprio degli auguri di buon natale in inglese, perciò: “merry christmas” auguriamo che oggi inviamo attraverso ironici emoticons o videoclip brevi, ma comunque una simpatica combinazione questa, accaduta quasi 30 anni fa.
Eppure davvero è così bizzarro parlare di SMS, abituati oggi alla messaggistica veloce ed estemporanea, tecnologica e gratuita, infondo basta un pò di connessione wi-fi e diventa semplicissimo mettersi in contatto con qualcuno. Whatsapp, Telegram, ed altre piattaforme sono diventate pane quotidiano, sebbene anni fa non erano nemmeno state immaginate.

Se pensiamo che invece 30 anni fa: foto, file pdf, video, storie, contatti, post, condivisioni online, insomma tutto il mondo del web ci era completamente sconosciuto e inesistente osserviamo che i progressi in meno di un secolo sono avanzati rapidamente e con delle linee guida verso la comunicazione completamente autonome e differenti.
Stiamo parlando di vere e proprie realtà digitali che mettono in ginocchio i vecchi stereotipi che avevano i nostri nonni.
Ora sono addirittura loro ad imparare in fretta l’uso di uno Smartphone, per non restare indietro, per essere aggiornati, per non perdere nemmeno un momento di un nipotino o di un ipotetico viaggio.

La verità è che siamo tutti debitori ma anche vittime di un grandissimo successo tecnologico, il tempo della lettera nella buca è quasi estinto per sempre.
Ci mancherà? Malgrado l’avanzamento della iper tecnologia c è ancora chi è fedele a qualche vecchia abitudine, rarissimo ma c è.