Regista, sceneggiatore e scrittore, Paolo Sorrentino ha rivoluzionato il panorama cinematografico italiano con le sue pellicole surreali, ma allo stesso tempo grottescamente realistiche. La sua carriera è costellata di successi che hanno affascinato sia il grande pubblico che la critica, affermandosi così a livello internazionale. Paolo Sorrentino nasce il 31 maggio 1970, nel quartiere Vomero, a Napoli e a soli 17 anni, rimane orfano di entrambi i genitori. Dopo il diploma, frequenta per alcuni anni la Facoltà di Economia e Commercia che poi lasciò a 25 anni per dedicarsi al cinema.
Esordisce come regista affiancandosi a Stefano Russo con un cortometraggio intitolato Un paradiso. Successivamente diventa l’aiuto regista di Maurizio Fiume nel corto Drogheria e continua la sua esperienza da sceneggiatore scrivendo Silvestro Sentiero la sceneggiatura del lungometraggio Napoletani (film mai realizzato), che vince il Premio Solinas. Inizia nel 1998 il sodalizio con la Indigo Film che produrrà tutti i suoi film.
Sorrentino debutta come autore di lungometraggi con L’uomo in più che ha come protagonista Toni Servillo, attore che da allora sarà una presenza (quasi) fissa nella filmografia di Sorrentino. Iniziano ad arrivare i primi riconoscimenti: è un grande esordio per il regista.
Seguono poi altri capolavori come Le conseguenze dell’amore, presentato a Cannes, Il divo, un biopic molto controverso sulla vita di Giulio Andreotti (che è stato definito “la più violenta accusa alla casta politica nostrana dai tempi di Todo Modo”) e This Must Be the Place, il suo primo film in lingua inglese.
Uno dei più grandi riconoscimenti viene dato però a La grande bellezza, film diretto nel 2013 che vince l’Oscar come miglior film internazionale. Si tratta di critica sociale allo stato puro: fanno da sfondo le atmosfere della Roma benestante su cui si staglia come in contrasto il protagonista, uno scrittore e giornalista che non riesce più a scrivere nulla, interpretato da Toni Servillo. Ritornano quindi i personaggi grotteschi che Sorrentino ama rappresentare, interpretati da un cast d’eccezione tra cui Isabella Ferrari, Sabrina Ferilli, Carlo Verdone e Carlo Buccirosso.
Tra il 2015 e il 2018 escono Youth- La giovinezza, la sua prima serie tv The Young Pope con Jude Law e un altro film ispirato alla figura di Silvio Berlusconi. Sorrentino ritorna poi a Napoli per girare E’ stata la mano di Dio, film candidato agli Oscar che vince il Gran Premio della Giuria alla 78, la Mostra del Cinema di Venezia e diversi David di Donatello.
Oggi 31 maggio, Paolo Sorrentino compie 53 anni, celebrando tra l’altro una carriera di tutto rispetto costellata di film introspettivi e profondi; si tratta di opere piene di simboli, di amore, di sesso, di morte, di continue metafore sulla vita stessa, sulla moralità e sul tempo.
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