26 giugno 1997, per qualcuno unna data come tante, una data estremamente importante per i milioni di Potterhead in tutto il mondo.
È infatti esattamente il 26 giugno1997 quando la Bloomsbury decide di pubblicare per la prima volta “Harry Potter e la pietra filosofale“, in lingua inglese.
È la grande svolta, dopo ben 12 rifiuti, la casa editrice decide di dare una possibilità al romanzo di J. K. Rowling.
26 giugno 1997 : il grande giorno del romanzo dei record
Il manoscritto viene pagato all’autrice 2500 sterline e grazie al passaparola scala piano piano le classifiche delle vendite, fino a raggiungere nel giugno del ’99 un milione di copie vendute.
Ha inizio così un’avventura straordinaria in 7 volumi tradotta in 79 lingue per 200 Paesi che sfiorerà i 450 milioni di copie nel mondo e 11 milioni di copie in Italia.
Ad oggi Harry Potter è diventato il terzo volume più venduto al mondo dopo la Bibbia e il Libro rosso di Mao.
Chi è Harry Potter e cosa lo ha reso così popolare
È difficile stabilire cosa ha reso così popolari le gesta di questo mago, all’esordio sugli scaffali solo undicenne, tanto da tramutarlo in un personaggio cinematografico.
Un ragazzo dall’infanzia difficile, maltrattato dalla famiglia affidataria (i Dursley), che trova la sua rivalsa in un mondo alternativo, impregnato di magia.
Sarà sicuramente la voglia di rivalsa che ha tenuto per anni col fiato sospeso i tanti appassionati, smaniosi di arrivare al termine di quest’avventura. Fatto sta che ancora oggi, complice un’inspiegabile magia sono tantissimi gli appassionati della saga.
Appassionati che si dividono in puristi, ovvero quelli che adorano la versione cartacea del romanzo e criticano aspramente la versione cinematografica, ma non solo rifiutano anche il testo teatrale di Harry Potter and the Cursed Child definendola non canonica e tutti coloro che amano il mago con gli occhiali tondi e la cicatrice sulla fronte in ogni sua sfumatura.
Harry Potter : 25 anni dopo
A 25 anni dalla pubblicazione del primo volume della saga Harry non è più solo parte del bagaglio culturale di una singola generazione.
Lo dimostra il succede ricavato dalla Warner Bros con la serie, prequel delle gesta potteriane, di Animali Fantastici.
Una storia sul mondo magico della Rowling che continua ad appassionare i suoi fan, con particolari e piccole rivelazioni che a distanza di anni tengono ancora tutti con il fiato sospeso.