Oggi, 21 aprile 2020, ricorre il Natale di Roma, infatti, il 21 aprile del 753 a.c, è una data famosa per la celebrazione della fondazione della città eterna, compiuta, secondo la leggenda, da Romolo, fratello gemello di Remo, sul colle Palatino.
Roma, definita simbolicamente la Città Eterna, è una città pregna di storia, di cultura, dettagli che le conferiscono un fascino senza eguali. In ogni angolo, in ogni strada e quartiere, si respira aria di storia, di eternità.
Il 21 aprile rappresenta per Roma una data simbolo, oggi il popolo romano è “in festa”, dato che, secondo la leggenda, la città di Roma festeggia il compleanno, compiendo ben 2773 anni.
Tale celebrazione, veniva definita, dagli abitanti dell’antichità, come Romaia o Dies Romana. Non solo, ma venne a coincidere con un’altra festività, la festa della Parilia o Palilia, così chiamata in onore della Dea Pale, la dea della pastorizia. I festeggiamenti della Palilia prevedevano la purificazione sia degli uomini che delle greggi.
La leggenda è stata resa nota grazie allo scrittore della Roma antica, Marco Terenzio Varrone.
Secondo Varrone, dunque, il 21 aprile, Romolo, dopo aver tracciato il perimetro della città, iniziò l’opera di costruzione sul colle Palatino, uno dei sette colli di Roma. Data l’importanza di tale data, per molto tempo, la cronologia degli avvenimenti romani fu scandita proprio da questa data di fondazione, tramite la locuzione latina “Ab Urbe Condita”, che tradotto sarebbe “dalla fondazione della città”.
Ogni anno, a partire da quella data, gli imperatori hanno festeggiato e commemorato l’anniversario di fondazione. Abitudine rimasta in vigore tutt’ora, infatti, ogni 21 aprile, a Roma si organizzano spettacoli e cortei. (Si specifica che oggi, causa covid – 19, c’è l’annullamento dei consueti festeggiamenti).