Oggi ricorre l’anniversario dell’incoronazione della regina Vittoria del Regno Unito. Una sovrana che per tutta la vita ha portato avanti valori solidi quali l’attaccamento alla famiglia e che ha ridefinito un’intera epoca, conosciuta col nome di epoca vittoriana.
Luci ed ombre dell’epoca vittoriana
In quel giorno del 20 giugno 1837 Alexandrina Vittoria, principessa di Kent, succedeva allo zio, Guglielmo IV. L’incoronazione ci fu un anno più tardi, la futura sovrana venne incoronata come Vittoria “Regina, per Grazia di Dio, del Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda, Difensore della Fede.”
Proprio questa dicitura, “difensore della fede”, rispecchiò pienamente il suo operato indirizzato ad incrementare il benessere e a migliorare le condizioni di vita dei cittadini inglesi.
L’epoca vittoriana è contraddistinta da processi di democratizzazione, che portarono ad un ritrovato ottimismo. Inoltre, con il progresso industriale aumentò il tenore di vita della classe media.
Al contrario la condizione delle classi più basse della popolazione era segnata da diverse piaghe, prime tra tutte la povertà e il contatto con le malattie. Anche la prostituzione rappresentava un problema rilevante. I bambini venivano sfruttati per svolgere lavori faticosi e nel paese vi era una percentuale elevatissima di analfabeti.
La Regina Vittoria, prima promotrice della cultura
Le città si trasformarono rapidamente in grandi metropoli e accolsero molti lavoratori provenienti dalle campagne. In questo periodo assistiamo ad un’evoluzione che coinvolge anche la produzione letteraria, che non riguarda più una ristretta elite. In questo clima di profondo cambiamento e di ritrovato interesse per la lettura, si diffondono le opere di Charles Dickens.
La regina Vittoria incentivò lo sviluppo letterario, era una donna estremamente colta che oltre all’inglese conosceva anche l’italiano, il francese, il greco e il latino. Il 10 febbraio 1840 Vittoria sposo il cugino di primo grado, Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha.
Il suo regno, durato 63 anni, è il secondo più lungo della storia del Regno Unito, superato solo dalla trisnipote, Elisabetta II. La regina morì il 22 gennaio 1901 sull’Isola di Wight, luogo nel quale trascorse tutti i suoi Natali.