Il 17 luglio del 1955, ad Anaheim, vicino Los Angeles, venne inaugurato Disneyland, il primo parco divertimenti della Disney. Una data e un’apertura importanti, soprattutto perché si tratta dell’unico parco costruito ed ideato con la diretta supervisione di Walt Disney, oltre ad essere tra i più famosi e visitati.
Disneyland: dall’inaugurazione del 17 luglio, ad oggi
La storia del famoso parco divertimenti, non è stata sempre florida, nonostante attualmente esso sia uno dei più conosciuti.
Inizialmente infatti, qualcosa non andò nel verso giusto; l’inaugurazione fu disastrosa, tant’è vero che proprio quel 17 luglio, fu ricordato come: “la domenica nera” di Disney.
A riportare dettagliatamente quanto accaduto quel giorno, un quotidiano inglese, Il Los Angeles Times.
Da quanto scritto in un articolo, si apprende che Walt Disney scelse di accelerare i lavori all’interno del parco. Scelta azzardata che gli costò cara.
Fu così che quel 17 luglio, si trasformò in delusione per molte persone accorse, soprattutto per i componenti della stampa, chiamati a prendere parte all’evento.
Tra i problemi registrati: la vernice di molti edifici ancora fresca, le attrazioni incomplete, cali di energia elettrica, code lunghissime sia per accedere al parco stesso che per utilizzare le toilette.
Al di là delle problematiche evidenziate, che causarono molte difficoltà e tanta delusione, la stampa inglese capì l’idea innovativa di Disney, sottolineando la pulizia e la cura dei dettagli, ma soprattutto la forte attenzione rivolta ai bambini, veri protagonisti del divertimento.
Sicuramente ciò che più colpiva, all’epoca, era aver creato una realtà nuova, un parco con innumerevoli attrazioni, oltre a quelle tradizionali, all’interno del quale si tornava bambini.
17 luglio 1955: divertirsi “viaggiando” con la fantasia
Ricordiamo che i parchi tematici, prima dell’apertura di Disneyland, non esistevano; tutto si limitava a giostre meccaniche, che col tempo diventarono noiose e talvolta anche pericolose.
Nel 1955 il parco era costituito da cinque diverse aree tematiche, ancora oggi attive: Main Street, U.S.A., Adventureland, Frontierland, Fantasyland e Tomorrowland. All’ingresso del parco era ben visibile il Castello della Bella Addormentata, costruito quattro anni prima della presentazione del film.
Dall’inaugurazione del 17 luglio del 1955 molte cose sono cambiate; il parco divertimenti è stato notevolmente ampliato, nuove attrazioni accolgono i tantissimi visitatori, o per dirlo come Walt Disney stesso affermò, numerosi ospiti, che vi giungono con incontenibile entusiasmo.
Oggi si chiama Disneyland Park ed è presente in tante altre città del mondo, tra le quali Tokyo.
Una delle caratteristiche principali che sicuramente rende felici gli “ospiti” di ogni età, è la possibilità di incontrare personaggi fantastici, che spesso accompagnano durante l’infanzia.
Quel mondo immaginario nel quale si divertono i vari personaggi, da Topolino a Frozen, catapulta in una realtà magica.
Ed è questo l’asso vincente di Disneyland, una premonizione per il suo ideatore e proprietario, Walt Disney, che in occasione dell’inaugurazione nel 1955, affermò: «Ho sempre cercato di immaginare un posto dove portare le mie due figlie nei pomeriggi del sabato e della domenica, un posto dove però potevo divertirmi anch’io!».