È inarrestabile il successo dello spettacolo teatrale Mostri a parte di e con Maurizio Casagrande, anche al Teatro Cilea di Napoli ha registrato gli ennesimi sold out, lo è anche la data del 24 gennaio al Teatro Augusteo di Salerno, serata legata alla raccolta fondi “Insieme per Sarno”.
Il successo
Il successo dello spettacolo e i continui sold out è che la commedia Mostri a parte è molto divertente, sensazionale, originale e ironica, spiritosa e intelligente, uno spettacolo ben costruito pieno di osservazioni acute e gag divertenti, uno sguardo rapido, senza esclusione di colpi. Difficile immaginare che qualcuno se ne vada senza un enorme sorriso in faccia. Non solo fa ridere ma confeziona un messaggio forte in un momento molto importante nella nostra società mediatica, gestito perfettamente attraverso l’umorismo e la bella presenza comica anche di tutti gli altri attori, una compagnia giovane che mette in mostra ciascuno i propri punti di forza.
Piace al pubblico anche perché ha una configurazione innovativa di visual arts, alla consueta scenografia si sostituisce talvolta una formidabile magia dinamica attraverso un video che integra e valorizza la scena e altri video filmati che implementano la storia, filmati ideati e realizzati dallo stesso Casagrande.
Non solo, quindi, una macchina per la risata ad alta energia che porta il pubblico in crisi di risate incontrollabili, ma anche innovazione multimediale al tradizionale spettacolo teatrale.
«Nella messa in scena di questo spettacolo – racconta Maurizio Casagrande nelle note di regia – ho voluto giocare con i diversi linguaggi e le diverse tecnologie, costruendo un’esperienza multimediale, con divertimento e senza pretese o eccessi».
«Mostri a parte, continua l’attore e regista Maurizio Casagrande, è una commedia dall’impianto narrativo e scenico sicuramente atipico. Il modello da cui si parte è indubbiamente un film cult come Frankestein jr. di Mel Brooks, di cui sono chiarissimi i rimandi: l’uso dell’espediente dell’eredità, e l’impiego di un personaggio come Federigor, palese discendente del memorabile Igor, anche se contaminato da caratteristiche da fiction televisiva. La commedia, però, non è una vera e propria parodia nel senso stretto del termine, è più che altro una satira per criticare e condannare i meccanismi e le logiche dello show business. Già nel titolo si allude alla famosa trasmissione televisiva Scherzi a parte e, in effetti, è proprio uno scherzo che il protagonista mette in piedi, come è uno scherzo quello che gli farà il suo subconscio.
Lo spettacolo inizia in maniera inusuale, una voce:“non c’è più spazio per i veri artisti!Non lo vedete che sono tutti dei mostri?”. Un monito duro, ideale sottotitolo della commedia. Ma scopriremo che l’inizio è solo un epilogo…
Il racconto scorre attraverso divertimento, momenti di riflessione, colpi di scena e sorprese, tutti culminanti in un finale aperto che, tra una risata e l’altra,spero farà riflettere su “i nuovi mostri” del mondo dello spettacolo. Mostri che, di sacro ormai, non hanno più nulla. Ma, come si dice, “the show must go on”…».
Mostri a parte, scritto da Maurizio Casagrande e Francesco Velonà, per la regia di Maurizio Casagrande, con Giovanna Rei, Fabio Balsamo, Tiziana De Giacomo, Michele Capone, Marianna Liguori e Claudia Vietri. Scene di Sissy Granata e costumi di Maria Rosaria Riccio. Ideazione e realizzazione video Maurizio Casagrande.