Il 20 dicembre chiude il mandato di Matera come capitale europea della cultura. Un anno che si conclude con un bilancio totalmente positivo per la città lucana, la quale è stata protagonista di più di mille eventi che hanno coinvolto circa 16mila cittadini e 1.500 volontari.
Un riscatto importante per il capoluogo di provincia che scontava la fama di città con collegamenti inefficienti, con questo percorso è stato possibile svilupparne le potenzialità e mostrarla come eccellenza italiana.
Un programma importante, scandito da diversi momenti. L’ avvio dell’anno è stato dato il 19 gennaio 2019 con una serata dedicata e si concluderà con un evento alla Cava del Sole.
Al centro della serata culturale il concetto di apertura mentale come elemento fondamentale per costruire il futuro, da questo concept la decisione di raccogliere le iniziative sotto il nome di “Matera 2019 Open Future”.
L’attenzione dell’ Europa e del mondo ha fatto in modo che Matera esportasse la sua immagine, cultura e tradizioni, mostrando una bellezza italiana poco valorizzata negli scorsi anni e portando i cittadini al centro della scena, in un clima di cambiamento e attività.
A partecipare al rilancio della città lucana ha contribuito anche il grande schermo. Matera è stata location di importanti produzioni, tra le quali annoveriamo : “No time to Die”, il venticinquesimo film che racconta le avventure dell’agente 007, le quali si svolgeranno tra i sassi della città sotterranea.
Nello specifico la pellicola è stata girata tra Matera e Gravina di Puglia e, dopo diversi slittamenti, è attesa nelle sale italiane ad aprile 2020.