Il raccontare, il fabulare, può presentare anche vesti insolite quando è consona ad avvicinare la memoria al futuro e problematizzare sul presente davanti alla storia, avvalendosi come canone altro, figurativo e leggero.
E questo è lo scopo dell’iniziativa che vede in patina non uniformemente libraria la trilogia “I Caduti di Pietra” del giornalista e scrittore campano Giuseppe Russo, il quale attraverso la microstoria e indagini che passano al vaglio il sentire e il vivere popolare ha ricostruito le altre vittime del territorio campano e italiano durante il periodo bellico la nostra entità, l’ethos estetico, attraverso un’analisi che l’ha portato ad analizzare il dato materiale oltre che umano delle perdite recate dal secondo conflitto mondiale.
L’occhio indagatore dello storico del giornalista Giuseppe Russo entra all’interno della linea braudeliana, annoverando come cavie della brutalità il patrimonio culturale e architettonico, unitamente a quello etnografico-folklorico e paesaggistico invischiati nel turbine della brutalità del nazismo e del bombardamento anglo-americano.
Il suo racconto dal basso, dal quotidiano assume in sé un sublime per la drammaticità ancora insaziata, catapultando il lettore e l’auditore alla partecipazione e condivisione di quei giorni lontani ma vivi nelle testimonianze.
L’eccezionale interesse mostrato dai media e da uno svariato numero di enti locali insieme all’impegno e alla ricerca dello scrittore, che dal 2014 attivo su più fronti ricevendo calorose accoglienze e partecipazioni come quella del giornalista Rai Nello Di Costanzo e del disegnatore Joel Folda per la nuova pubblicazione della sua opera.
Una veste inedita per un testo di storia, un’ edizione a fumetti I Caduti di Pietra- The Comicbook Series-, che sarà presentata dal giornalista Giuseppe Russo il prossimo giovedì 21 novembre presso il Palazzo Cascella di Aversa, in occasione del secondo appuntamento -ingresso gratuito- della rassegna storica “Historia Magistrae Vita”.