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11 dicembre 1972, una data storica: Apollo 17 sulla Luna

La parola Apollo 17 genera un rimando immediato da parte di qualunque ascoltatore. Com’è risaputo, questo è il nome dell’ultima missione con equipaggio umano del programma spaziale Apollo della Nasa

Sono trascorsi più di quarant’anni da quel 7 dicembre 1972, quando il razzo vettore Saturn V fu lanciato da Cape Carnaveral, in Florida, scrivendo una nuova pagina di storia. A bordo vi era un equipaggio formato da tre giovani astronauti; il comandante Eugene Cernan, il pilota del modulo di comando Ron Evans e il geologo Harrison Schmitt; quest’ultimo è l’unico civile ad aver messo piede sulla Luna.

Si tratta dell’ultimo volo spaziale, con equipaggio umano, ad aver solcato la superficie lunare. Nello specifico, Schmitt viene ricordato in quanto ultimo uomo ad essere approdato sulla luna; mentre Cernan è l’ultimo ad averne lasciato la superficie.

Apollo 17 viene anche ricordata perchè fu la terza missione di tipo J; ovvero contraddistinta da una permanenza di tre giorni sulla luna, da una ricca serie di studi scientifici e dall’utilizzo del terzo rover lunare, per gli spostamenti degli astronauti. Nonostante le similitudini con le due missioni precedenti, i risultati raggiunti, gli esperimenti messi in atto e la presenza di un geologo nell’equipaggio, hanno reso questa missione indimenticabile. 

11 dicembre 1972: Apollo 17 arriva sulla Luna

L’11 dicembre del 1972, mentre Evans era in orbita, a bordo del modulo di comando, Schmitt e Cernis raggiunsero la superficie del satellite della Terra; i due astronauti allunarono nella valle di Taurus-Littrow, situata nella faccia visibile della Luna.

Durante il soggiorno, l’equipaggio compì tre attività extraveicolari, nelle quali raccolse svariati campioni lunari. Evans, Schmitt e Cernan rientrarono a Terra il 19 dicembre, dopo una missione durata 12 giorni. Il desiderio di analizzare del materiale lunare li condusse nella valle Taurus-Littrow. Inoltre, i membri dell’equipaggio ritenevano che fosse possibile raggiungere un sito nel quale vi era una traccia di una presunta attività vulcanica.

Apollo 17 non costituisce solo il più lungo soggiorno sulla superficie lunare. Questa missione è uno spartiacque, segna una linea di demarcazione tra ciò che l’uomo sogna e ciò che, con la sua azione, è capace di realizzare. La Luna non è mai stata così vicina e questo fatto rimane, non solo nei libri di storia, ma anche nell’immaginario collettivo.