Papa Benedetto XVI è stato il primo Papa nella storia della religione Cristiana Cattolica a dare le dimissioni dal Soglio Pontificio.
Otto anni fa quello che oggi è definito il Papa Emerito annunciò la decisione di rinunciare alla carica di successore di Pietro.
Ratzinger annunciò le sue dimissioni in latino durante un concistoro ordinario, queste le sue esatte parole: “Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio sono pervenuto alla certezza che le mie forze non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero”. In quella stessa sede spiegò che pur sapendo che il pontificato è sofferenza “nel mondo di oggi per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo”.
Ma chi era Papa Benedetto e qual é la sua storia?
All’anagrafe conosciuto con il nome di Joseph Aloisius Ratzinger, é nato a Marktl am Inn, in Germania, il 16 aprile 1927.
È cresciuto in una germania nazista, trascorrendo la sua adolescenza in seminario, posto che lasciò negli anni della seconda guerra mondiale. Venne, infatti, arruolato a forza nel programma paramilitare Luftwaffenhelfer, e in seguito nella Wehrmacht. Riprenderà il percorso ecclesiale solo al termine del conflitto. Arriverà a ricoprire la carica di arcivescovo di Monaco.
Nel 1981 Papa Giovanni Paolo II lo volle a Roma e qui divenne tra i più fidati consiglieri del Santo Padre, venne investito della carica di prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Succederà proprio a Wojtyla, il 19 aprile 2005.
Fu proprio Benedetto XVI a celebrare il rito funebre del suo predecessore, in quello che fu visto come un segno della decisione che avrebbero preso i Cardinali nel corso del Conclave.
Oggi nel suo ruolo di Papa Emerito cerca di essere quanto mai discreto e di non interferire con il suo successore Papa Francesco. Tuttavia non sono mancate, in questi anni, le polemiche per l’operato di Benedetto XVI, soprattutto per quanto riguarda i suoi scritti.