Carmine Valentino, sindaco di Sant’Agata de’ Goti e segretario provinciale del PD continua la sua forte battaglia in difesa dell’Ospedale’ caudino.
Egli afferma di non essere stato informato in via ufficiale riguardo la chiusura del Pronto Soccorso e del declassamento della struttura sanitaria, il Sant’Alfonso Maria de Liguori, che già da ieri non è più parte della rete regionale delle emergenze, divenendo solamente luogo di primo intervento attivo dalle ore 8 alle ore 20.
“In tutti questi mesi, ogni qualvolta abbiamo ritenuto opportuno lanciare un allarme sul declassamento e depotenziamento delle strutture sanitarie pubbliche, siamo passati per coloro che volevano strumentalizzare o che non erano legittimati a intestarsi una battaglia sulla quale solo il PD aveva il diritto di parola. Oggi con chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale santagatese e con l’avverarsi delle nostre preoccupazioni come non rammentare al segretario del PD quando egli affermava ad agosto del 2017: ‘le dichiarazioni pubbliche fatte dal presidente De Luca mettono fine alle tante polemiche che in questi giorni hanno investito il Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. La Regione Campania sta lavorando ad un progetto che prevede la creazione degli Ospedali Riuniti della Provincia di Benevento. Una sfida ambiziosa per una Sanità di eccellenza. Una rete sanitaria razionale, seria e vicina ai cittadini per aumentare la qualità delle prestazioni e creare modelli che permettano nel giro di pochi anni di far sì che la Sanità campana diventi tra le più efficienti in Italia’.” questa la dichiarazione del commissario provinciale di Forza Italia Domenico Mauro, dichiarazione carica di forza e di sconforto.
“È a dir poco paradossale leggere il richiamo all’unità delle forze politiche e dei comitati cittadini. Proprio a Sant’Agata de’ Goti, è doveroso rammentare, la senatrice Sandra Lonardo in un incontro pubblico ad aprile di quest’anno aveva denunciato lo svuotamento dell’Ospedale Rummo e la riduzione in senso sostanziale del “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori e per tutta risposta, in quell”occasione Valentino invece sosteneva ‘è importante che ci sia interesse sulla questione ma bisogna evitare allarmismi in quanto sono garantiti tutti i servizi e anche in termini di posti letto c’è un aumento per la struttura saticulana con i 142 previsti dal nuovo atto aziendale. Da parte nostra ci terremo lontani da ogni strumentalizzazione, siamo pronti a raccogliere gli inviti alla collaborazione, sempre che sia rispettosa dei ruoli e contributi di tutti. Su queste battaglie non ci possono essere primogeniture o privilegi acquisiti. Il territorio e i suoi presidi, in particolare quelli sanitari, si difendono a viso aperto, tutti insieme, senza riserve e senza interessi di parte” così Domenico Mauro conclude la propria lunga dichiarazione, dichiarandosi pronto ad affrontare la battaglia per la struttura sannita.