“Se io avessi una botteguccia
di una sola stanza
vorrei mettermi a vendere
sai cosa? La speranza.
“Speranza a buon mercato!”
Per un soldo ne darei a un solo cliente
quanto basta per sei.
E alla povera gente che non ha da campare
darei tutta la mia speranza
senza fargliela pagare”.
Con queste parole tratte da “Filastrocche in cielo e in terra”, in particolare dalla poesia “Speranza”, vogliamo ricordare Gianni Rodari, uno degli scrittori italiani più amati del XX secolo.
Ebbene sì, sono passati 100 anni dalla nascita di questo amatissimo scrittore, pedagogo e giornalista originario di Omegna sul Lago d’Orta e purtroppo, per ragioni di sicurezza sanitaria, molti eventi celebrativi sono stati rimandati. Gianni Rodari, con le sue parole sincere ha accompagnato nella crescita milioni di italiani. Per questo, nonostante le difficoltà, molti comuni hanno organizzato festeggiamenti per onorarlo online.
Al centenario dalla nascita di Gianni Rodari è stata dedicata un’intera piattaforma online, 100giannirodari.com, che riporta tutti gli eventi di ottobre dedicati alla celebrazione dello scrittore. Tra il 23 e il 24 ottobre si terranno moltissime letture e mostre dedicate alle sue opere più significative, per lo più online, a causa dell’emergenza coronavirus.
Le iniziative per festeggiare il maestro della fantasia online sono moltissime e basta rivolgersi alla piattaforma dedicata per sceglierne una ed onorare la sua memoria, anche in un momento in cui prendere parte ad eventi celebrativi risulta particolarmente problematico.
100 anni dalla nascita di Gianni Rodari: la sua storia
Gianni Rodari nasce ad Omegna nel 1920. Il più timido di tre fratelli, dimostra fin da piccolo attitudine per lo studio. Dopo aver ottenuto il diploma magistrale farà l’insegnante per alcuni anni, prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Traumatizzato dalla morte dei suoi migliori amici in guerra, Nino Bianchi e Amedeo Marvelli, e dall’internamento del fratello Cesare in un campo di concentramento nazista, Gianni Rodari si avvicinerà al Partito Comunista.
Nel 1944 si iscrive, quindi, al Partito Comunista e prende parte alla Resistenza. Al termine della guerra, esperienza molto traumatica per lo scrittore, intraprende la carriera giornalistica e collabora con numerosi periodici, tra cui l’Unità, il Pioniere e il Paese Sera. A partire dagli anni ’50 Gianni Rodari si dedica alla scrittura delle opere per l’infanzia che lo portano alla fama mondiale.
Nel 1970 riceve, infatti, per le sue opere il prestigioso premio “Hans Christian Handersen”, considerato il Nobel per la letteratura dell’infanzia. Nel 1973, dalla raccolta di appunti di una serie di conferenze ed incontri con insegnati e genitori, nasce una delle sue opere più conosciute, “La grammatica della fantasia”.
Quest’opera diventerà ben presto uno dei punti di riferimento per coloro che si occupano di pedagogia, collocando Gianni Rodari fra gli scrittori italiani più influenti del XX secolo. Il giornalista, pedagogo, insegnante e maestro della fantasia muore a Roma nel 1980.
Omegna: il francobollo a lui dedicato
Il comune di Omegna è molto rammaricato dal fatto di non poter festeggiare i 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari. L’Assessore alla Cultura, Sara Rubinelli, ha commentato: “sono dispiaciuta di non poter festeggiare il compleanno di Gianni Rodari come questo importante evento meriterebbe ma sono convinta che si importante perseguire, anche in termini di cultura sociale, l’impegno a seguire le raccomandazioni per la gestione della pandemia”.
In onore dello scrittore l’Istituto Poligrafico e la Zecca dello Stato hanno emesso un francobollo dedicato a questo centenario. Il francobollo non sarà presentato pubblicamente come previsto. I cittadini, però, potranno chiamare l’Ufficio istruzione del comune di Omegna per prenotare il proprio ritiro e il relativo annullo postale gratuito.