Il 6 giugno 1944 partì la manovra militare più importante che si ricordi, con lo sbarco in Normandia degli alleati. Sulle coste settentrionali della Francia si decisero le sorti della guerra che portò poi alla sconfitta del terzo Reich.
In occasione dei 75 anni da questa giornata storica si sono svoltr in tutta Europa numerose manifestazioni in commemorazione di una data che ha segnò indelebilmente i destini e le sorti dell’intera Europa. Il continente Infatti era ancora sotto lo stivale nazista, che ne controllava le sorti in lungo e in largo. Hitler spadroneggiava in maniera praticamente assoluta e forte di un’alleanza con i giapponesi, che sembrava preservarlo tenendo impegnato gli americani in quella intricata scacchiere che avrebbe dovuto impedire agli stessi di intervenire direttamente in aiuto degli alleati inglesi, contava di potere gestire una situazione che era di fatto assai complicata.
Fu così invece che attraversa una serie di depistaggi e manovre elusive le truppe Anglo – Americane – Francesi- Canadesi e Polacche, sbarcarono lungo le coste francesi. Le forze alleate coordinate dalla generale Dwight Eisenhower diedero così inizio a quella che fu definita operazione Neptun, che vide impegnati 156.000 effettivi e costo il sacrificio di numerose vite umane. 12.000 circa le perdite per gli alleati tra feriti e dispersi, mentre nelle fila tedesche si contarono tra le 6000 e 9000 vittime.
Tale dispedio tragico di uomini ebbe pero l’effetto di dare un rapido, impulso ad una guerra in europa che con la contestuale disfatta dei giapponesi, porto finalmente alla fine del conflitto modiale.