Durante gli anni della Belle Epoque, periodo che antecedente di pochi lustri la Grande Guerra, mentre il mondo europeo da la caccia alle colonie tra Asia e Africa, in tutto il mondo nasce il “tempo libero”, sorto in seguito al cambiamento della condizione socio economica e degli orari di lavoro delle classi subalterne.
Tra le principali occupazioni che impegnano l’uomo durante il tempo libero vi era proprio lo sport, che si diffuse progressivamente grazie all’ondata travolgente della Seconda Rivoluzione Industriale.
Tra questi vi erano quelli che oggi costituiscono le categorie tipiche, come il ciclismo e soprattutto il calcio.
Anche in Italia, il calcio si diffonde, tra la fine della Belle Époque e il Ventennio Fascista, con la nascita delle prime società sportive, come il Milan, nato nel 1899, oppure la Vecchia Signora del Calcio Italiano, la Juventus, fondata nel 1897.
Ma, prima società sportiva di calcio sorta nel nostro paese è un’altra, e non meno blasonata, per tradizione da quelle notissime a livello europeo oggi, il Genoa.
Il Genoa Cricket and Football Club, infatti , nato oltre 125 anni fa, costituisce ancora oggi la società avente l’atto di fondazione più antico nel nostro paese.
Inoltre, il Genoa, è la squadra ad aver vinto il primo campionato di calcio italiano disputatosi nel 1898, in una singola giornata, tra il Genoa ed altre tre squadre torinesi, conclusasi con la vittoria dei “grifoni”.
Inoltre nel 2011, nell’ Unesco del calcio, il internazional Bureau of Cultural Capitals ha inserito il Genoa, su richiesta dell’allora presidente Tudela, tra i patrimoni sportivi storici da tutelare e preservare.
Inoltre, nel 2013 è stato inserito tra i club più antichi nel mondo, insieme allo Sheffield ed al Recreativo de Huelva, Club Of Pioneers, associazione in cui sono racchiuse le più arcane tradizione calcistico/sportive.
Ad oggi, nonostante un palmares superiore a molte della società sportive alla riscossa attualmente nel calcio italiano ed europeo, la costanza e la capacità produttiva di lanciare nel calcio contemporaneo nuovi talenti, come Diego Milito, oppure in ordine di tempo, Laxalt, nuova promessa del calcio uruguaiano portata in Italia dal “Grifone”.